Mario Giordano: vita, lavoro e la sua patologia

Mario Giordano è uno dei giornalisti più amati e affermati del panorama italiano, dal forte senso critico e senza peli sulla lingua. 

Mario Giordano giornalista patologia
Mario Giordano (Instagram – fuoridalcorotv) – Glispioni.it

Mario Giordano è uno dei volti più amati e più apprezzati dagli italiani. Riesce con la sua esuberanza a tenerci incollati davanti la tv. Nasce nel 1956 ed è un giornalista. Bravo, ma soprattutto riesce a scandagliare nelle vicende politiche e riesce con la sua preparazione a mostrarci l’Italia e fatti attualissimi.

Nato ad Alessandria, dopo il diploma si iscrive alla facoltà di Scienze Politiche presso l’Università di Torino. La passione per il giornalismo emerge presto, infatti, la prima collaborazione risale agli anni ’90 a “Il nostro tempo”. Nel 1996 sarà diretto da Vittorio Feltri al quotidiano Il Giornale. Nel 1997 arriva in tv ed esordisce al Maurizio Costanzo Show.

Mario Giordano vita privata, lavoro e la sua malattia

Mario Giordano professione
Mario Giordano (Instagram – fuoridalcorotv) – Glispioni.it

Mario Giordano è uno dei giornalisti più amati dal pubblico, riesce con la sua esuberanza e schiettezza a raccontare scorci di politica e fatti di attualità. Diventa opinionista del Maurizio Costanzo show. In Rai prende parte al programma Pinocchio e ha rivestito il ruolo del Grillo Parlante. Nel 2000 ci stupisce ancora diventando direttore di Studio Aperto ruolo che ricoprirà fino al 2010. La sua collaborazione con Il Giornale non è mai terminata, ma non è continuativa. Dal 2018 è impegnato con il programma di attualità ed approfondimento Fuori dal coro. Proprio in questo contesto il giornalista riesce a farsi conoscere, appassionato e appassionante riesce a tenerci incollati alla tv.

Giordano, però, è molto riservato non parla molto della sua vita privata. Quello che si sa è  che è sposato con Paola dal 1991, e insieme hanno quattro figli.

Nonostante la bravura incontestabile, a volte il giornalista viene preso, però, di mira a causa del suo timbro di voce. Nel 2004 il comico Fabio De Luigi, durante la trasmissione Mai dire domenica fu un personaggio del suo repertorio.

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Ma molto spesso non si sa che il timbro di voce del giornalista è causato da una malattia genetica, denominata Sindrome di Kinefelten. La mutazione sorge nei soggetti maschili con un cromosoma X soprannumerario. Questa, secondo quanto riporta Il Sussidiario, la causa del suo timbro di voce.

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