Marco Mengoni, le parole che non avrebbe mai voluto ascoltare: tristezza nei suoi occhi

Marco Mengoni, le parole che il cantante non avrebbe mai voluto ascoltare. Tristezza nei suoi occhi.

Marco Mengoni tristezza nei suoi occhi
Marco Mengoni (Foto da Instagram – glispioni.it)

Reduce dalla seconda vittoria al festival di Sanremo 2023, Marco Mengoni è uno dei cantanti italiani più apprezzati non solo nel nostro paese ma anche in Europa. Vanta innumerevoli riconoscimenti ed è uno dei pochi ad essersi esibiti al Billboard di Los Angeles oltre ad essere finalista agli Mtv Europe Music Awards.

Marco nasce a Ronciglione nel 1988 e si avvicina alla musica sin da quando è piccolo tanto è vero che decide di iscriversi in una scuola di canto dove dalla sua stessa insegnante verrà inserito all’interno di un gruppo che si esibisce nei pianobar. La carriera da solista inizia ben presto.

Mengoni comincia ad essere scritturato durante i provini e nel 2009 partecipa alla terza edizione di X-Factor dove viene scelto da Morgan. Non solo vince il talent, ma inizia la sua esperienza discografica con la Sony che lo porterà poi al primo festival di Sanremo e ad ottenere il primo disco di platino.

Marco Mengoni, difficoltà nel dietro le quinte dell’Ariston

Marco Mengoni tristezza nei suoi occhi
Marco Mengoni (Foto da Instagram – glispioni.it)

Oggi Marco Mengoni ha 34 anni ed è uno dei cantanti italiani più amati dal pubblico: vanta una serie di successi strepitosi e fu proprio il brano L’essenziale a consacrarlo in maniera definitiva sulla scena. Una voce riconoscibile, calda che lo ha portato alla vittoria a Sanremo con canzone Due vite.

Subito dopo la sua partecipazione alla kermesse musicale, Mengoni è stato intervistato da numerose radio, dove ha parlato dell’emozione della vittoria e di quanto sia stato contento di aver portato a casa questo altro grande successo. I suoi occhi, però, dicevano altro.

Il cantante, infatti, ha raccontato che il dietro le quinte non è stato affatto semplice perché sono emersi dei particolari davvero molto tristi. Ha rivelato a tal proposito che è stato definito dai suoi colleghi come il primo della classe – apostrofato in un modo che non ha gradito.

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Queste parole lo hanno profondamente turbato, perché non ama le etichette e soprattutto essere definito in alcun modo.

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