“Non funziona più”: Storie Italiane, brutto colpo per Eleonora Daniele. Non si parla d’altro ormai

Storie Italiane sulla scia dell’evento mediatico festivaliero. Sanremo 2023 messo alla gogna per l’intervento di un trio famigerato. Tutti in ombra alla loro presenza.

Festival di Sanremo
Festival di Sanremo parterre(foto da Youtube-Glispioni.it)

Una diatriba, un finimondo…e perché poi? Per l’intervento di tre signori della musica italiana che hanno oscurato tutti. Storie Italiane ne parla in studio con facoltosi rappresentanze del settore.

Eleonora Daniele è splendida e canterina nella puntata odierna. Si sa, il festival è nel pieno e i ritornelli iniziano ad echeggiare nell’aria. Purtroppo ieri sembra proprio che la kermesse ligure abbia avuto un “colpo” da maestro.

Dopo un po’ che si è alzato il sipario del teatro Ariston, il popolare conduttore per la quarta volta sul palco ha fatto entrare in scena tre grandi maestri. Tre uomini d’onore e di lustro per esibirsi la prima volta uniti.

Storie Italiane punta il dito sull’esibizione cult della serata, il trio è esplosivo e non ce n’è più per nessuno

Morandi Ranieri e Albano a Sanremo
Morandi Ranieri e Albano a Sanremo (foto da youtube-Glispioni.it)

Eccoli qui i grandi cantanti della discografia italiana. Sono i veterani con un bagaglio di esperienze incredibile. Per la prima volta nella storia si sono uniti per l’esibizione Al Bano, Massimo Ranieri e Gianni Morandi.

Una vera esplosione sanremese. Tre ugole potenti che si sono intercalate in alcuni brani del loro repertorio. Uno spettacolo unico di cui hanno potuto godere i fedelissimi della gara canora anche mondiale.

In studio a Storie Italiane sono quasi tutti concordi a definire quel momento magico. E’ proprio lì che lo share si è innalzato sfiorando il 64%, numeri mai registrati prima d’oro in nessun prime time musicale.

I tre cantanti hanno dato vita ad un tempo memorabile in cui hanno sfoderato le loro armi vocali migliori. Non una stecca, ma solo complicità sorriso e tanto divertimento. La standing ovation era impossibile.

Le prime pagine dei rotocalchi erano tutti su di loro e sulla spensieratezza di trasportare gli spettatori in un mondo a parte. Morandi e company sono riusciti a far dimenticare i terribili frangenti che il mondo sta attraversando.

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Vera poesia e profonda arte con Al Bano, Ranieri e il presentatore del festival Gianni Morandi. IL festival penalizzato dalla loro presenza? No, anzi…Bis.

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