Leucemia mieloide acuta: cosa si sa sulla malattia che ha colpito Mihajlovoc

Leucemia mieloide acuta: i sintomi. Come affrontare la malattia. Occorre fare sempre molta attenzione. I dettagli.

Leucemia mieloide acuta
Analisi (Foto da Canva)

La leucemia mieloide acuta comporta una proliferazione del tutto incontrollata delle cellule staminali del midollo osseo. Bisogna fare chiarezza e partire dalle cellule staminali emopoietiche: queste, infatti, hanno il compito di produrre globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.

Ne producono 100 miliardi al giorno. Ragion per cui è necessario che tutto funzioni per il verso giusto. Questo significa che i pazienti affetti da leucemia mieloide cronica vedono la cellula staminale emopoietica che non riesce a completare il suo grado di maturazione.

Colpisce prevalentemente le persone anziane ma, stando alle parole del professore Alessandro Rambaldi, questa malattia può assumere delle forme diverse. Più frequente è quella che vede le citogenica ricorrenti: stiamo parlando di quelle che vengono definite traslocazioni cromosomiche.

Leucemia mieloide acuta, come si tratta della malattia che ha colpito Mihajlovic 

Leucemia mieloide acuta
Medicina (Foto da Canva)

Quali sono i sintomi più comuni? Come stavamo accennando poco fa abbiamo l’arresto della consueta produzione delle cellule del sangue. Per essere più chiari vuol dire che il paziente smette di produrre globuli rossi. Ragion per cui è sempre più stanco e manifesta pallore.

Il paziente che è affetto da questa patologia smette anche di produrre globuli bianchi e per questo motivo è sempre più esposto a infezioni. Molto spesso si verificano anche delle manifestazioni emorragiche della pelle e qualche volta, purtroppo, degli organi vitali. Non di rado sono stati registrati emorragie cerebrali.

Come viene curato il paziente affetto da questa patologia? Negli ultimi anni sono state fatte e condotte diverse analisi e sono state trovate delle soluzioni adeguate per permettere una buona qualità della vita. Fondamentale l’assistenza domiciliare così come l’essere presenti e puntuali alle visite e ovviamente un supporto psicologico.

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Si ricorda sempre che è importante consultare il proprio medico in caso di problemi. Oggi più che mai l’Associazione Italiana contro le Leucemie, meglio nota come AIL è in prima linea per garantire al paziente una buona qualità della vita e trovare sempre più risposte possibili per affrontare la malattia.

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