Alessia Piperno è stata rilasciata dopo un mese di carcere in Iran. Poche, per ora, le dichiarazioni rilasciate alla stampa ma tanta commozione. Scopriamo chi è la trentenne romana che ha emozionato l’Italia con la sua vicenda.
Rilasciata finalmente Alessia Piperno, l’italiana arrestata a fine Settembre durante gli scontri a Theran. Ecco quello che sappiamo allo stato attuale del suo caso, mentre attendiamo ulteriori dichiarazioni: e ovviamente non possiamo che essere felici che sia tornata a casa sana e salva.
E che le cose siano andate per il meglio ancora una volta. Un incubo che finisce quello di Alessia Piperno, trentenne romana che era stata arrestata in Iran lo scorso 28 settembre scorso. Era stata prelevata a Theran, nei giorni delle violente risposte dello stato contro i manifestanti.
La giovane ragazza, originaria di un noto quartiere romano, era stata portata a Nord del paese, nel carcere di Evin, dove solitamente si detengono oppositori e nemici politici. La Piperno infatti era scesa accanto alle donne iraniane, dopo il caso di Masha che tanto clamore mediatico aveva suscitato anche in Italia.
Chi è Alessia Piperno: cosa sappiamo di lei. I dettagli sulla storia che ha emozionato l’Italia
Alessia scriveva sui suoi social: “Sarei potuta essere io, o la mia amica Hanieh, o una di quelle donne che ho incontrato durante questo viaggio. Hijab in Iran non è sinonimo di religione, bensì è sinonimo di governo. Ogni donna deve privarsi della sua femminilità, nascondere quei bei lineamenti del volto e le forme del proprio corpo, per non rischiare di finire in prigione, o peggio ancora, di essere frustata per 70 volte”.
Poi, l’arresto. La paura dei familiari e finalmente, adesso, il sollievo del tornare a casa. Alessia è stata presa in custodia dalle autorità italiane da Theran e riportata a Roma: la donna è atterrata a Ciampino alle 17.
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Aveva chiamato i genitori appena salita in aereo; il padre l’avrebbe attesa e riportata a casa, nel quartiere romano di appio latino. Ai giornalisti assiepati davanti casa, Alessia, non ha detto molto, se non che i quarantacinque giorni trascorsi nelle carcere iraniane sono stati davvero duri. Poi, nient’altro: via, a godersi quella famiglia che tanto le era mancata.
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Noi non possiamo che attendere ulteriori dichiarazioni e il racconto di quello che per lei dev’essere stato un mese al limite della follia e del terrore. In tanti si sono chiesti chi è davvero Alessia. Sappiamo che è una viaggiatrice, pronta a scoprire le realtà, anche le più tragiche, per il mondo. Raccontando la verità sempre in prima persona.
