Rai, programma di prima serata annullato inderogabilmente: il terribile motivo ha distrutto i fan. Ecco di chi si tratta.
I programmi televisivi che vengono trasmessi quotidianamente sulle reti nazionali, sono costantemente misurati attraverso due principali indicatori che prendono il nome di audience e di share. A che cosa servono? A stabilire di fattori molto importanti per la messa in onda.
Nello specifico, infatti, l’audience vuole indicare quanti i telespettatori stanno guardando il programma televisivo in un determinato momento. Non necessariamente l’intera durata, ma anche solo una scena o un frammento mi può inficiare il risultato.
Mentre per quello che riguarda lo share, indica solo il numero degli spettatori che lo stanno guardando, rispetto alla numero totale di utenti che sono sintonizzati sul canale televisivo. Ed è proprio per questo motivo che spesso e volentieri assistiamo alla cancellazione di alcune trasmissioni.
Rai, stop forzato per il programma di Francesco Gabbani. Il motivo
Questo è quanto è successo la scorsa settimana, quando il programma di Francesco Gabbani non è stato mandato in onda: la scelta è stata legata a motivi ben più tragici. Mi riferisco, infatti, alla scomparsa del figlio di Roberto Vecchioni che sarebbe dovuto essere un ospite della trasmissione.
Proprio per rispettare la tragicità del momento e omaggiare (in qualche modo) il drammatico evento, si è scelto di modificare il palinsesto e di trasmettere una replica di una fiction italiana (Sorelle). Un gesto comprensibilissimo e che i fan hanno capito appieno.
Ci vuole un fiore, programma condotto dal carismatico cantautore, è stato mandato in onda per la prima volta lo scorso anno e tratta di temi legati all’ambiente e all’ecosistema. Tanto è vero che uno degli ospiti più importanti fu proprio Piero Angela che diede un contributo straordinario alla trasmissione.
Attraverso i suoi social network, il cantante italiano ha ringraziato tutto lo straordinario pubblico di Raiuno che lo ha seguito con enorme successo: inoltre un sincero grazie è stato dato proprio alla Rai che si è battuta ancora una volta nei confronti dell’ambiente e della natura. Una sfida per fortuna vinta.
