Il dramma che si è consumato all’ospedale di Foligno ha dell’incredibile: un uomo di 70 anni è deceduto dopo che il suo infarto non rientrava fra quelli gravi.
Una storia che ha dell’incredibile, quella che si è consumata lo scorso fine settimana, ma che ci fa molto pensare, perché di mezzo c’è un uomo che ha perso la vita. Ma cosa è successo? L’uomo sarebbe arrivato in ospedale accusando dolori riconducibili ad un infarto, circostanza poi confermata dai risultati degli accertamenti.
Ora se fosse uno di quelli gravi o no dovrà essere accertato, c’è solo una sicurezza il 70enne in ospedale è entrato, ma non è più uscito e neanche trasferito presso un’altra struttura ospedaliera. Il dolore dei familiari è immenso, ma è una vicenda che non solo lascia l’amaro in bocca, ma che merita risposte concrete.
Un uomo ha perso la vita dopo l’arrivo in ospedale
Secondo la ricostruzione, riportata da Il Messaggero, l’uomo si era recato al pronto soccorso dell’ospedale di Spoleto accusando dei dolori al torace. L’equipe medica in un primo momento ha effettuato gli accertamenti e ha confermato che c’era un infarto in corso. Ma la diagnosi parlava di “infarto non stemi”, un quadro meno grave rispetto a quello chiamato “infarto con stemi”, ovvero quello che richiede l’urgente invio all’angiografia per avere il quadro completo dell’occlusione del vaso coronario. Il primo, quello considerato meno grave, richiede comunque la tempestività e l’intervento di un cardiologo.
La vicenda ha avuto inizio nelle ore serali-notturne, quando a Spoleto non era presente nessun cardiologo, così il ponto soccorso si è attivato per trasferire l’anziano a Foligno. Purtroppo, il trasferimento non è mai stato effettuato, perché? Il quadro non era così grave. Poco dopo, il tragico epilogo: l’uomo si è spento.
Leggi anche –> “Il virus è mutato”: influenza aviaria, si trasmette da uomo a uomo. Morta una bambina
Leggi anche –> Allarme dallo spazio, cosa accade al pianeta Venere? Parlano gli esperti
Una circostanza e una storia che ha provocato l’immenso dolore alla famiglia del 70enne, ma ha anche acceso dubbi negli ambienti ospedalieri. E proprio in questo contesto sarebbe stata mandata una lettera alla direzione generale, spiegando l’accaduto, ma anche, sottolineando le grandi difficoltà che il personale si trova a fronteggiare in queste situazioni, senza avere un coordinamento con l’ospedale di Foligno e soprattutto senza avere figure professionali e strumenti per affrontare situazione del genere. Una situazione che verrà osservata e verrà sottoposta a scrupolosi approfondimenti interni.