Marco Mengoni nel mirino della polizia: cosa è accaduto al vincitore. Il clamoroso retroscena

Il cantante di Ronciglione Marco Mengoni, fresco vincitore di Sanremo 2023 è stato fermato dalla polizia. Lo sconvolgente racconto.

Marco Mengoni polizia retroscena
Fan di Marco Mengoni (Instagram – glispioni.it)

La 73esima edizione del Festival di Sanremo 2023 è terminata con il successo in grande spolvero di Marco Mengoni.

All’annuncio finale sono esplosi i primi commenti e le prime considerazioni strappalacrime, a partire dall’artista medesimo tornato trionfante sul palcoscenico dell’Ariston 10 anni dall’ultima volta in cui ne uscì comunque vincitore.

Durante la conferenza stampa di fine kermesse, Marco ha versato ulteriori lacrime di commozione, ancora incredulo per l’impresa epica grazie alla sua straordinaria voce.

Nessuno tra i cantanti in gara è riuscito a tenere testa all’artista di Ronciglione capace di rendere sublime e meravigliosa una canzone non di certo facile a giudicare dai continui stravolgimenti della tonalità di voce.

A pochi giorni dalla fine della manifestazione musicale proprio Marco Mengoni ha raccontato un retroscena eclatante legato addirittura alle forze di polizia costrette ad intervenire e fermare tutto

Marco Mengoni e i dettagli di un retroscena dal fiato corto: ecco perché è stato fermato dalla polizia

Marco Mengoni polizia retroscena
Marco Mengoni felice per strada (Instagram – glispioni.it)

Sula strada del successo di Marco Mengoni a Sanremo 2023 con il brano “Due Vite” si sono verificati degli episodi dal fiato corto che per un attimo hanno interrotto l’entusiasmo che si era creato in quei giorni.

Marco oltre ad essere un artista speciale e a tutto tondo faceva della puntualità assoluta il suo punto di forza principale sul posto di lavoro.

Un giorno prima di giungere sul luogo per iniziare le prove arrivò con un attimo di ritardo spiegando in conferenza di essere stato fermato dalla polizia.

L’episodio raccontato da Mengoni ha tenuto per un attimo tutti col fiato sospeso nella speranza di non essere incappato in qualche spiacevole situazione inerente la giustizia.

Fortunatamente durante l’equivoco con le forze dell’ordine della stradale non è accaduto nulla di grave se non un piccolo controllo ai documenti dell’auto.

Chissà cosa avranno pensato gli agenti in divisa una volta che hanno visto la vittima dell’ispezione scendere dall’auto? Marco sarà stato estremamente sensibile e gentile nel fornire alla stradale tutti i dettagli, nonostante fosse a conoscenza del netto ritardo alle prove.

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Insomma ora si spiega perché Marco Mengoni è così amato in giro per l’Italia e nel mondo, non solo da un punto di vista professionale al pari di un artista dalle indubbie qualità, ma anche personale.

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