Terremoto a Buckingham Palace: forti tensioni a Palazzo, addio a Re Carlo

Buckingham Palace sotto assedio, la decisione è come un colpo al cuore ma già tutto è deciso. Re Carlo III dovrà farsene una ragione e non apparire più.

re Carlo III futuro sovrano
re Carlo III amara decisione (foto da Instagram -Glispioni.it)

Quanti grattacapi a Buckingham Palace, l’ultimo poi poteva anche essere evitato. A volte accadono dei fatti sconcertanti come quello successo a corte e che purtroppo non appare nessuna via d’uscita.

Ci siamo quasi, ancora qualche mese e Carlo d’Inghilterra sarà incoronato re del Regno Unito. Un giorno memorabile in cui finalmente il primogenito della Queen Elisabetta siederà sul trono con tanto di scettro e corona.

Se qualcuno si aspetta che il problema numero uno dell’adorabile sovrano futuro sarà dove sistemare Harry e Meghan si sbaglia di grosso. Ormai il reame è abituato alla coppia ribelle e se n’è fatto una santa ragione.

Buckingham Palace ha dovuto inghiottire il boccone amaro. Re Carlo III amareggiato in vista della sua Incoronazione

Dollaro australiano vigente
Dollaro australiano con l’effige di Elisabetta (foto da Facebook -glispioni.it)

Gli ex duca di Sussex hanno dato il loro meglio con la pubblicazione dell’autobiografia Spare ma in fondo è stata solo una fiammata. Tutto si è spento con il solito chiacchiericcio ma in fin dei conti Carlo non ne esce poi così male.

L’inghippo del momento arriva niente di meno che da oltreoceano, ma proprio quello più lontano: l’Australia. Cosa c’entra il nuovo continente terra dei canguri, koala e spiagge paradisiache?

C’entra eccome visto che sui 5 dollari, banconota locale, fino a poco tempo fa appariva l’effige della compianta regina Elizabeth al trono per 75 anni. Chiaramente ci dovrà essere un cambiamento per il cambio di trono in corso.

E invece no e la notizia campeggia su tutti i quotidiani nazionali; il governo australiano fa sapere che non ha nessuna intenzione di appore l’immagine di Carlo III con il capo coronato. Che batosta!

Infatti la decisione governativa è quella di onorare i nativi del luogo stampando le banconote con un simbolo che li rispecchi:

L’Australia crede fortemente nella meritocrazia come valore e non è giustificabile che un re non eletto dovrebbe essere sulla nostra moneta al posto dei capi e degli anziani delle prime nazioni e degli eminenti australiani“. Una decisione importante destinata a far discutere.

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Pessima notizia per il futuro re che dovrà comunque accogliere e accettare. La mitica queen non avrà mai eguali anche se si tratta del figlio

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