Mondo del cinema colpito da un grave lutto: è scomparso nelle scorse ore un personaggio simbolo, stimato ed apprezzato. Aveva 83 anni.
Non c’è pace in questo periodo per il mondo dello spettacolo e del cinema. Continua il periodo davvero nero per artisti e personaggi pubblici, con scomparse che stanno commuovendo il pubblico e gli stessi addetti ai lavori. Questa fase finale del 2022 sarà ricordata da milioni di persone per morti eccellenti e tragedie inattese.
Che hanno fatto versare lacrime e gettato nel dolore famiglie e fan. Non solo in Italia ma anche all’estero le perdite sono state tante e gravi. Per quel che concerne il nostro paese è ancora fresco il lutto per la scomparsa di Lando Buzzanca, morto il 18 dicembre scorso dopo aver lottato con tutte le sue forze per una grave malattia che lo aveva ridotto in fin di vita ormai da tempo. Grande commozione e cordoglio alla notizia della sua scomparsa.
Oggi è arrivata la notizia di una nuova scomparsa nel mondo del cinema, dopo le tante altre che avevano colpito gli sportivi del nostro paese. Il riferimento è alla morte di Sinisa Mihajlovic e quella di Mario Sconcerti. Rispettivamente calciatore ed allenatore di Serie A e rispettato giornalista. Per un mese di dicembre davvero terribile.
Mondo del cinema e dello spettacolo in lutto: è morto il celebre regista. Aveva 83 anni
In questo terribile mese di dicembre, nei giorni che ci accompagnano alla fine del 2022, è arrivata una nuova notizia choc. Con un nuovo lutto che ha spiazzato milioni di persone in tutto il mondo. Nelle scorse si è spento il celebre regista Ruggero Deodato, all’età di 83 anni. Era originario di Potenza e da quanto si apprende pare che le sue condizioni si siano aggravate nelle scorse ore. Lunga ed importante la sua carriera.
Tanti lo ricorderanno per la regia nel film Cannibal Holocaust. Personaggio controverso ed unico nel suo genere, ha influenzato con il suo lavoro registi del calibro di Quentin Tarantino ed Oliver Stone, solo per menzionarne qualcuno di primissimo piano sulla scena internazionale del cinema. Negli anni 90 ha diretto una celebre serie: I ragazzi del muretto.
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Regista e sceneggiatore di successo, ed allo stesso tempo osannato e discusso dalla critica, raggiunse il suo successo maggiore proprio con Cannibal Holocaust, considerato tra i lavori più agghiaccianti e controversi della storia del cinema mondiale. Tanto che quel lavoro lo portò ad avere anche problemi finendo in Tribunale.
