Ritiro alimentare, attenzione a questi prodotti. Se li avete già acquistati sarà meglio che li rendiate indietro, potrebbe essere rischioso.
Quando si fa la spesa, che sia una spesa giornaliera o un maxi spesone che dovrà coprire più settimane, è sempre buon uso metterci una buona dose di attenzione: e questo è vero per diversi motivi.
Il primo, valido soprattutto in questo periodo: si deve cercare quanto più possibile di risparmiare. Con un po’ di attenzione, questo si può tranquillamente fare. Però appunto serve non lasciarsi prendere dalla fretta della spesa e rimanere concentrati.
Possiamo infatti renderci conto di quale sia il prodotto più conveniente, o anche se la confezione presenta ammaccature o addirittura è aperta. Sempre, insomma, rimanere piuttosto allertati e vigili.
Possiamo anche renderci conto se il prodotto si presenta in buono stato. Pensiamo all’acquisto di frutta e verdura: se vediamo qualcosa di strano sulla loro superficie, tendiamo a lasciar perdere.
E tuttavia, ogni giorno, per garantire la sicurezza nei supermercati avvengono molti ritiri…
Ritiro alimentare negli ultimi giorni, attenzione!
Negli ultimi giorni, è scoccata una nuova comunicazione del ministero della salute che ritirava dagli scaffali dai principali supermercati italiani i gianduiotti e i cremini, che solitamente fanno gola a tutti.
Nella segnalazione si può leggere chiaramente il motivo del ritiro: contaminazione da plodia allo stadio larvale. La plodia sarebbe, per rendercelo chiaro, quella fastidiosa farfallina che infesta le dispense, specie se lasciamo aperti pacchi di riso e pasta.
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Sulla comunicazione in ogni caso viene aggiunto che il ritiro è avvenuto in via del tutto precauzionale. Sarà meglio, comunque, che se li abbiate acquistati li rendiate indietro, per poter stare più tranquilli e sicuri.
I lotti sequestrati sono i seguenti: L4D 10.04.24, L4D 13.04.24 e L4D 19.04. Questi sono i gianduiotti classici nella confezione di 150 grammi. Per i cremini i lotti invece sono:l4D 13.04.24, L4D 14.04.24 e L4D 17.04.24.
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Questi lotti contaminati provengono tutti da Alessandria, quindi si presume che in quello stabilmento della Pernigotti qualcosa non sia andato secondo i piani.
Insomma, sarà meglio tenere gli occhi aperti per evitare di ingerire le larve di quest’odioso insetto.
