Colesterolo alto: quale salume scegliere? Consigli degli esperti del settore alimentare

Per non incappare in pressione sballata e colesterolo cattivo, scegliere il giusto affettato fa la differenza. Consigli arrivano dagli esperti che propongono la loro ricerca.

Colesterolo
Colesterolo alto(foto da Pixaby-glispioni.it)

Gli esperti in salute raccomandano spesso di ridurre il consumo di salumi per
mantenere il colesterolo sotto controllo. Ma ci sono alcuni tipi che possono
essere inclusi in una dieta sana e bilanciata per chi ha il colesterolo alto.

Le persone con alti livelli di colesterolo devono fare attenzione a ciò che mangiano,
inclusi appunto i gustosi affettati. Ce ne sono alcuni  tipi  che possono essere consumati.
Il nostro corpo richiede sostanze essenziali per funzionare correttamente.

Il colesterolo gioca un ruolo importante nella sintesi di alcuni ormoni e della vitamina D, oltre ad essere un costituente delle membrane cellulari. Un livello elevato può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.

Salumi e colesterolo, il binomio è possibile scegliendo quelli giusti da inserire nella nostra alimentazione

Bresaola
Bresaola(foto da Pixaby-glispioni.it)

È importante tenere sotto controllo i livelli di colesterolo attraverso una dieta mediterranea e uno stile di vita sano. Mantenere un equilibrio nella scelta dei salumi e delle altre fonti di proteine ​​è importante per mantenere una dieta salutare per il cuore.

E’ consigliabile consumare carni magre, pesce e legumi. E’ importante prestare attenzione
alle quantità e alla frequenza di consumo dei salumi, in modo da evitare di superare
il limite consigliato di colesterolo.

Secondo il professor Green, esperto in nutrizione, le persone con il colesterolo alto
dovrebbero scegliere salumi magri e di alta qualità, come il prosciutto crudo e la
bresaola. Ottimo anche il petto di tacchino arrosto.

Il prosciutto crudo contiene grassi insaturi che possono aiutare a
ridurre il colesterolo cattivo (LDL) e aumentare il colesterolo buono (HDL). La
bresaola, invece, è una fonte di proteine magre e ha un basso contenuto di grassi
saturi.

2-3 volte alla settimana e porzioni moderate sono la giusta dose per non incappare in qualche esagerazione che mette a rischio la nostra circolazione sanguigna. Importante leggere bene le etichette dei salumi e scegliere quelli con un contenuto di grassi e sale più basso possibile.

Petto tacchino arrosto
Petto tacchino arrosto(foto da Pixaby-glispioni.it)

Sappiamo che quelli industriali sono più ricchi di grassi e conservanti rispetto a quelli prodotti artigianalmente, ricercarli è un dovere per il nostro benessere. Un buon stile di vita è sempre accompagnato da altre due regole ferree: esercizio fisico regolare e il controllo del peso.

Impostazioni privacy