Bianca Berlinguer, il messaggio a Giletti è chiaro: scandalo alla Rai

Una professionista seria e considerevole, Bianca Berlinguer ha lanciato il suo messaggio in diretta noncurante delle conseguenze sui vertici.

Bianca Berlinguer
Bianca Berlinguer di parte (foto da instagram-glispioni.it)

Cosa mai si può dire ad una eccellente protagonista della Rai 3? Assolutamente nulla e si ribadisce che Buon sangue non mente. Bianca Berlinguer è al centro di uno “scandalo” che ha stravolto la diretta del suo programma.

Impeccabile con la trasmissione a sfondo politico e sotterfugi, la giornalista ha stoppato per lanciare un messaggio che andava diritto a colpire la situazione attuale di un suo caro amico e collega: Massimo Giletti.

Non si è risparmiata e non glielo ha suggerito nessuno. Quando Bianchina apre bocca e meglio mettersi da parte perché nessuno può contrastarla. Lo ha deciso e lo fatto, aveva bisogno di esporre la sua posizione a riguardo.

Una considerazione i amicizia da parte di Bianca Berlinguer che si schiera di fianco al collega sospeso a La 7 “perché sapeva troppo”

Massimo Giletti sospeso
Massimo Giletti sospeso(foto da youtube-glispioni.it)

 “L’anno scorso abbiamo avuto molte polemiche per la presenza del professor Orsini e Giletti si è sempre schierato a favore di questa trasmissione”. 

Così esordisce la nota redattrice che di gavetta alle spalle ne ha parecchia. E’ cresciuta a pane e fedeltà nei suoi valori grazie all’indimenticabile papà Enrico che ha seguito una sola strada nella sua vita: la coerenza.

Bianca ammette di non conoscere profondamente i motivi che hanno indotto i vertici di La7 a mettere da parte Massimo e la sua trasmissione Non è l’Arena:

“…tantomeno i retroscena legati al tema su cui aveva costruito le sue ultime puntate, quelle della lotta contro la mafia. So che ha sempre fatto il mestiere di giornalista con dibattiti, polemiche, inchieste, interviste e spero di vederlo, anzi speriamo tutti noi di #cartabianca di poterlo rivederlo in onda il prima possibile”. 

Una vera presa di parte, uno schieramento dinanzi al suo affezionato pubblico, la Berlinguer gli ha dato un grande appoggio senza sotterfugi o simpatie. Gli riconosce il ruolo di divulgatore di una verità allarmante.

Di sicuro Giletti dalla dimora in cui si è rifugiato si compiace di questo appello della sua collega, l’amicizia è un valore definito e mai occasionale; la prova è anche questo messaggio di solidarietà.

La chiusura del programma del canale di Urbano Cairo ha destato anche scalpore e si spera presto di un suo presto reintegro. Forse avverrà o no, Massimo Giletti rimane il giornalista di sempre: audace e inalterato in corpo e pensiero.

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