Mondo della musica in lutto: morto Rudy Ruzzo, bassista degli Statuto

E’ scomparso Rudy Ruzzo, bassista e fautore del gruppo degli Statuto. Aveva 61 anni e da tempo combatteva contro una grave malattia. Gli amici lo ricordano come un musicista sopra le righe.

Gli Statuto band musicale
Gli Statuto band musicale (foto da Instagram -Glispioni.it)

Lutto nel mondo della musica: è morto Rudy Ruzza 61enne bassista della storica band torinese degli Statuto. La notizia rimbalza da qualche ora sui social, dove era molto attivo e il dolore riaffiora nei ricordi dei suoi colleghi.

Il musicista era in cura da tempo per una grave malattia che non gli dava pace, nonostante questo non ha mai mollato il suo strumento e la sua capacità di inventiva. Era un membro del gruppo piemontese dalla fine degli anni Ottanta.

Si ricorda ancora una delle presenze più scenografiche al festival ligure con un brano ironico dal titolo «Abbiamo vinto il Festival di Sanremo». Era il 1992 e ancora il gruppo italiano mostrava originalità.

Scompare il leggendario Rudy Ruzzo, storico bassista della band Statuto molto in voga dalla fine degli anni ottanta

Gli Statuto band musicale
Gli Statuto band musicale(foto da Instagram -Glispioni.it)

Ruzza non era solo parte integrante degli Statuto, riusciva ad avviare anche altre collaborazioni per la sua grande voglia di sperimentare. Tanti autori lo corteggiavano per le sue indubbie qualità professionali nel campo delle sette note.

Gli Statuto si formano nel 1983 nel capoluogo piemontese. Proprio la bellissima città di Torino segnerà il debutto della nuova band made in Italy. Registrano a Torino alcuni demo di demo autoprodotti.

Con i singoli “Io Dio” e “Ghetto” inizia la loro scalata verso una lunga carriera. E’ sul finire degli anni 80 che esce il loro primo album Vacanze guadagnando i consensi nella scena underground italiana.

Rudy Ruzza era singolare e riservato, amava solo sprecarsi in quello che meglio gli riusciva: la musica. Tanti progetti musicali lo allontanavo solo di poco dai suoi compagni di avventura. Alla fine ritornava sempre da dove era partito.

Gli Statuto facevano parte di lui e della sua vita professionale. Da poco aveva terminato di registrare in sala incisione un disco per festeggiare tutti insieme i 40 anni dell’unione della band, si considerava anche un tour.

Mai troppo tardi per sorprendere il pubblico, purtroppo il destino ha voluto mettere un freno:

 «Rudy Ruzza è sempre stato fatalista, e sull’argomento ci abbiamo sempre riso su».

Migliaia di messaggi stanno arrivando alla sua famiglia e alla storica band per esternare la sofferenza che ha suscitato questa improvvisa scomparsa.

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