Paura per i “virus zombie”: cosa rischia l’uomo e da dove arrivano

L’allerta è stata lanciata dagli scienziati in questi giorni: paura per i “virus zombie” che starebbero per entrare a contatto con l’uomo. Scopriamo quali i rischi e le cause che li hanno risvegliati dopo migliaia di anni. 

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Virus zombie (da Pixabay – glispioni.it)

Possibili nuove pandemie in arrivo nel mondo? E’ questa la paura di milioni di persone che hanno ancora bene in mente la tragedia dell’emergenza Coronavirus che ancora non si può definire totalmente sconfitta, anche in Italia. Adesso a far paura ci sono i cosiddetti “virus zombie”.

Gli scienziati hanno lanciato l’allerta parlando di questa nuova possibile minaccia per l’umanità anche nel breve periodo. Ma di cosa si tratta e perché potrebbe scattare una nuova emergenza a livello mondiale? La notizia arriva dalla Russia.

E per la precisione dalle aree della Siberia, notoriamente fredde e considerate nell’immaginario collettivo come terre dove la sopravvivenza umana risulta assai complicata per le rigide temperature che perdurano per larga parte dell’anno.

Sono tanti gli scienziati che parlano di emergenza climatica in tutto il mondo e di scioglimento dei ghiacciai, con conseguenze catastrofiche che partono come sempre dall’inquinamento globale e dal surriscaldamento della terra. Ancora una volta l’uomo, dunque, ed alle conseguenze dell’inquinamento che ha causato dopo anni.

“Virus zombie”: cosa rischia l’uomo e da dove arrivano. L’allerta degli scienziati

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Virus zombie (da Pixabay – glispioni.it)

Ma da dove arrivano questi “virus zombie” e che minaccia possono rappresentare per l’uomo? Si tratta di organismi che potrebbero “scongelarsi” a seguito dei cambiamenti climatici e dagli scioglimenti dei ghiacciai. Soprattutto quelli in Siberia, con i virus che potrebbero liberarsi dal permafrost e spingersi nell’atmosfera.

Ad oggi gli scienziati non sanno dare delle risposte certe, con questi organismi vecchi di milioni di anni che potrebbero rappresentare una minaccia per la salute dell’uomo replicando malattie ad oggi sconosciute.

Ipotesi che ad oggi non rappresenta ancora una minaccia concreta anche se lo scioglimento dei ghiacciai porterebbe a galla virus si ogni tipo, soprattutto dalle carcasse di animali che potrebbero portare alla luce organismi capaci di replicarsi nell’uomo. Una ipotesi assolutamente da scongiurare.

L’attenzione degli scienziati resta alta, con il timore che il globale surriscaldamento della terra possa rappresentare davvero un rischio grandissimo per l’umanità. Solo un cambiamento di rotta rapido e deciso ci potrebbe portare su una strada diversa.

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