Anche Francesca Fagnani ha di che pentirsi, il vuoto è devastante e non c’è minuto che non venga a galla. Il rimpianto è non aver fatto il possibile ma solo il superfluo.
La riteniamo perfetta nel ruolo della Belva come sottolineato dal suo programma. Francesca Fagnani è una donna dal fascino irresistibile, una roccia erudita ma con il cuore spezzato e fragile.
Quando si dice che l’apparenza inganna nel suo caso la diceria è parecchio fondata. La super giornalista della Rai appare con un sorriso malizioso e smagliante ma è solo parte della superfice.
Ad aprire quella porta blindata ci si trova dinanzi ad un dolore assordante premuto dentro le viscere del suo essere. Ha qualcosa rimproverarsi e la splendida conduttrice ne è pienamente consapevole.
Francesca Fagnani sorretta dalla parvenza, il dolore è sempre più acuto quasi senza via d’uscita
Durante un’intervista, perché non solo le fa ma le riceve anche, la bellissima presentatrice del festival di Sanremo per una notte ha ammesso un segreto che ancora le brucia dentro anche se il tempo è passato:
“Ho provato un amore fortissimo per mia madre quando l’ho persa, sette anni fa. Mi è arrivato come schiaffo, e per tanto tempo ho provato una sorta di buco nel cuore. Ancora adesso, quando ci penso. Quello che ho provato per mia madre è stato un amore sconvolgente, perché irrecuperabile. Nessuno ti può amare e preoccuparsi per te come una madre”.
Le cose le guardiamo dal lato che ci pare e ci conviene, L’amore di una mamma è indissolubile e indistruttibile, pensiamo a priori che non ce lo toglie nessuno qualsiasi cosa facciamo:
“È un dolore che non può passare. È stata il grande spartiacque della mia vita. Quando perdi tua madre smetti di essere figlio, entri in un’altra dimensione, dove sai di essere più solo. Nessuno si preoccuperà per te come può farlo una mamma. Noi non siamo altro che materia materna”.
Le sue parole rivelano una verità che tante volte non consideriamo. Anche la Fagnani nonostante un aspetto di donna forte e in carriera, ha perso la colonna della sua vita. Il punto fermo dove andare a cozzare ogni volta.
Quando Francesca si è resa conto di aver perso la genitrice per sempre è caduta in un vuoto devastante :
Tante volte ho privilegiato un atteggiamento conflittuale rispetto a uno più accogliente. Me ne sono pentita”.
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Aver avuto più tempo da trascorrere con la mamma non avrebbe di certo cambiato le cose, la consapevolezza di essere figlia è dato solo dalla mancanza.
