Turchia, registrati alcuni fenomeni nel cielo poco prima del sisma. I dettagli

Turchia, registrati alcuni fenomeni nel cielo poco prima del sisma. Cosa è successo davvero? Vediamolo nei dettagli.

Turchia sisma effetti cielo
Terremoto (Foto da Canva – glispioni.it)

Nella notte del 6 febbraio 2023 Turchia e Siria sono state colpite da un violento terremoto di magnitudo 7,8. Attualmente si contano oltre 20.000 vittime e si continua disperatamente la ricerca dei dispersi rimasti intrappolati nelle macerie. Risale proprio alla giornata di venerdì 10 febbraio, il ritrovamento di un’intera famiglia per fortuna viva.

L’epicentro del terremoto è a pochi chilometri dal confine con la Siria duramente colpita dal sisma. Il disastro è stato tangibile e purtroppo immediatamente evidenti: si contano infatti migliaia di edifici crollati oltre al numero spaventoso di morti e di feriti. Purtroppo qualche ora più tardi una nuova scossa ha colpito la Turchia.

Il presidente del paese è intervenuto immediatamente sostenendo che dal 1939 questo è stato senza alcun dubbio il terremoto più grande e disastroso di sempre. Anche allora persero la vita oltre 30.000 persone. Nelle fasi precedenti al sisma, sta emergendo di alcuni segnali nel cielo.

Turchia, qualche istante prima del sisma sarebbero stati notati alcuni strani fenomeni nel cielo

Turchia sisma effetti cielo
Terremoto (Foto da Canva – glispioni.it)

Come stavamo accennando in precedenza, sono davvero spaventose le immagini che stanno circolando in questi giorni al telegiornale e che testimoniano la gravità e la violenza del terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria lo scorso 6 febbraio. Un sisma che non si registrava così terribile dal 1939 e che vede ad oggi la scomparsa di 20.000 persone.

Secondo alcune immagini che hanno fatto il giro sui social, qualche istante prima del spaventose scosse sarebbero stati registrati nel cielo alcuni eventi atmosferici: stiamo parlando infatti di una sorta di lampo luminoso che ha assunto il colore del blu e del bianco e che avrebbe attraversato proprio l’area della faglia colpita.

È un fenomeno di cui si parla molto poco ma che viene identificato con il nome di luci sismiche o telluriche che vengono registrate proprio in concomitanza di terremoti di grande potenza ovvero superiore a magnitudo 5. Attualmente sono ancora particolarmente studiate dagli scienziati che non riescono a comprenderne la natura.

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Molti esperti sono soliti collegare il terremoto alle luci sismiche come una sorta di conseguenza della ionizzazione dell’ossigeno nella crosta terrestre – la definizione data dai ricercatori.

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