Maurizio Zamboni è stato il primo postino di C’è posta per te, amatissimo dal pubblico ha voltato pagina. Cosa fa ora e dove si trova il simpatico bergamasco.
Ha compito 52 anni ma è sempre vispo e scattante. Maurizio Zamboni era uno dei postini di C’è posta per te anzi proprio colui che ha inaugurato il filone dei “biciclettari” in giro per il mondo a consegnare gli inviti di Maria De Filippi.
Correva l’anno 2000 e questo fusto ben piazzato con tanto di occhi azzurri sgranati sul piano televisivo faceva la sua prima apparizione conquistando tutti. Una sensibilità e un’ irriverenza impeccabile.
Maurizio oggi non lavora più al fianco della sua pigmalione. Ha voltato completamente pagina e si occupa di altro. Andiamo a scoprire nei dettagli che strada ha scelto l’ex portalettere del piccolo schermo.
Maurizio Zamboni è passato alla storia come primo postino di C’è posta per te, che fine ha fatto il bravissimo personaggio dagli occhi sempre divertiti?
Nato a Bergamo si presentò ai provini con tutta la simpatia che possedeva, Maria lo volle come membro del suo staff e ha partecipato a numerosissime edizioni dello show serale di canale 5.
Ha consegnato inviti fra mille avventure e la De Filippi lo ha voluto anche nel dating show Uomini e Donne per cercare l’anima gemella. Un’apparizione breve che non faceva stare a proprio agio il bergamasco.
Oggi è sposato con Lucia Salvador che non fa parte del mondo del jet set nazionale. Ha fondato un’agenzia di animazione che gestisce insieme alla moglie. Partito come animatore ha voluto proseguire in questa direzione.
«Da anni mi occupo di Comunicazione e di Formazione. Ad esempio, ho tenuto un corso molto interessante per imparare a parlare in modo professionale in videocall. In fondo è un po’ come andare in TV e quando lo fai per lavoro è necessario trasmettere professionalità.
Un fiume in piena descrivendo la sua nuova attività, continuando ammette:
Poi abbiamo corsi di Public Speaking Style per imparare a parlare davanti le persone. Sembra banale ma non lo è. Bisogna concentrarsi molto su quello che occorre dire, gestire lo stress, l’impatto emotivo. Soprattutto bisogna concentrarsi sul contenuto che deve arrivare all’altro e non rimanere al mittente».
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Un vero esempio di come l’ambizione può portare ottimi frutti se ben coltivati alla radice con intelligenza e perseveranza.
