Scienziati senza parole: cosa hanno scoperto sulla Luna

Scienziati davvero senza parole per quanto appreso: ecco cosa hanno scoperto sulla Luna. Tutti i dettagli della ricerca

Scienziati senza parole
Luna (Canva -glispioni.it)

Le domande circa la creazione dello spazio, la sua estensione, le forme di vita che lo abitano sono davvero molteplici. Anche la più piccola scoperta, in tal senso, rie di fondamentale importanza per rispondere a questi quesiti. Solo in questo modo siamo sempre più in grado di comprendere non solo il mondo in cui viviamo, ma anche tutti quegli straordinari fenomeni che governano l’universo.

Osservando le stelle, i pianeti, le galassie è possibile imparare come e quando si sono evoluti i corpi celesti. Questo accade grazie all’evoluzione delle tecnologie e dei sofisticati sistemi di immagini a disposizione degli scienziati. Oggi analizzeremo più da vicino un’importanza scoperta sulla superficie della Luna che ha lasciato i ricercatori di stucco. Vediamo di cosa si tratta.

Straordinaria scoperta dallo spazio: gli scienziati analizzano la superficie lunare

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Luna (Canva -glispioni.it)

Prima di entrare nel cuore della notizia, occorre fare un passo indietro e fornire delle indicazioni generali sul nostro corpo celeste: si è formata orientativamente 4,5 miliardi di anni fa a causa dello schianto di un asteroide con il pianeta Terra. Da quel terribile impatto si è venuta a generare, grazie all’adesione di roccia e di polveri, un satellite. Il satellite che noi conosciamo come la Luna.

Grandi dibattiti sono stati discussi anche per quello che riguarda la superficie della Luna: ancora non si riesce a stabilire con certezza la sua età. Gli studiosi hanno provato a rispondere a questo interrogativo servendosi del conteggio dei crateri: questo avviene perché il satellite, a differenza del pianeta, non subisce quel fenomeno che viene definito tettonica a placche. Per cui resta invariato nel tempo.

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La superficie della Luna (Canva -glispioni.it)

Quando vennero privati dei campioni della Luna, vennero tempestivamente svolte cerca la sua datazione. I risultati ottenuti, rispetto al conteggio dei crateri, ha fornito dei parametri ben diversi. Stando a quanto emerso dai frammenti di roccia, si è evinto che potrebbe essere ancora più antica di quanto è stato affermato fino ad oggi. “Quello che abbiamo fatto è dimostrare che grandi porzioni della crosta lunare sono circa 200 milioni di anni più vecchie di quanto si pensasse” – queste le parole di una ricercatrice di Oslo.

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