Poste, sono in arrivo una serie di rincari che riguarderanno posta ordinaria, pacchi, raccomandate (e non solo). Tutti i dettagli.
Sono in arrivo dei rincari per pacchi, raccomandate e multe. Infatti Poste Italiane ha reso noto un adeguamento delle tariffe postali a partire dalla giornata di lunedì 24 luglio.
Saranno vari gli aumenti di prezzi, a partire dalla posta ordinaria sino a venti grammi che salirà dall’1,20 euro attuale a 1,25 euro, alla posta prioritaria sino a cento grammi per il nostro Paese, che aumenterà dai 2,80 euro a 2,90 euro.
In aumento anche il prezzo per inviare una raccomandata. Una crescita di prezzo che seguirà il rincaro dell’inflazione, rincaro autorizzato il 27 giugno dall’Agcom.
Come riferisce una nota di Poste Italiane, la spedizione della posta ordinaria nel nostro Paese per i pacchi che pesano sino a venti grammi avrà un prezzo di 1,25 euro invece di 1,20 euro.
Per coloro che invece spediranno con posta prioritaria in Italia con un peso sino a cento grammi, il prezzo salirà da 2,80 euro a 2,90 euro.
Poste, rincari anche per le spese postali per la notifica delle sanzioni. Tutti i dettagli
Aumenteranno anche le raccomandate sia per quel che concerne il peso sia per quel che concerne il formato, in crescita di venti centesimi per le raccomandate sino a venti grammi, da 5,60 euro a 5,80 euro.
Medesimi rincari alla Raccomandata giudiziaria e alla Posta raccomandata da te. Per i pacchi ordinari il prezzo per il formato standard, da zero a tre kg, salirà da 9,40 euro a 9,90 euro, con un rincaro di cinquanta centesimi. Chi invece spedirà un pacco all’estero, vedrà un rincaro di ogni tariffa per le Nazioni di destinazione.
Ci saranno aumenti di prezzo anche per le spese postali di notifica per le multe. I rincari concerneranno ogni scaglione di peso. Il prezzo totale dovuto agli invii accettati negli uffici postali sino a venti grammi salirà da 10,85 euro a 11,45 euro.
Invece gli invii accettati nei centri business aumenteranno da 10,45 euro a 11,05 euro. Sul sito di Poste sono presenti tutte le variazioni nel documento “Interventi su servizi postali universali per l’interno e per l’estero”.
