Silvio Berlusconi e il testamento: svelata l’eredità di Marta Fascina

Nelle ultime ore sono emerse le prime conferme riguardo al testamento di Silvio Berlusconi, in particolare sull’eredità che il Cavaliere ha riservato alla sua compagna Marta Fascina.

l'eredità di Marta Fascina
Silvio Berlusconi Marta Fascina (da Instagram – glispioni.it)

Dalle notizie riportate dal “Corriere della Sera“, sembra che Silvio Berlusconi abbia mantenuto l’equilibrio aziendale, societario e di governance su cui si basa il successo di Fininvest, il gruppo che ha generato ingenti dividendi negli ultimi cinque anni.

La continuità è la parola chiave che caratterizzerà Fininvest, poiché sembra che Silvio Berlusconi abbia pianificato attentamente l’assetto del gruppo. Marina e Pier Silvio potranno mantenere la gestione di Mondadori e Mfe-Mediaset, oltre a ottenere un ruolo operativo all’interno di Fininvest. Gli altri tre figli, Barbara, Luigi ed Eleonora, continueranno ad essere azionisti attivi, partecipando alle decisioni strategiche attraverso il consiglio di amministrazione.

È importante sottolineare che in Fininvest non ci sarà più un azionista con la maggioranza assoluta del 61%. La quota di eredità assegnata ai figli più giovani consentirà loro di raggiungere circa il 46% di controllo, mentre Marina e Pier Silvio deterranno complessivamente il 32%.

Silvio Berlusconi: le prime informazioni sull’eredità di Marta Fascina

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Silvio Berlusconi Marta Fascina (da Instagram – glispioni.it)

Questa ridistribuzione del potere decisionale mira a creare un equilibrio tra i membri della famiglia e a evitare maggioranze assolute. È importante notare che il presunto 20% che era stato riportato come dote di Silvio Berlusconi si è rivelato infondato, poiché il testamento conterrà istruzioni specifiche sulla sua assegnazione. Questa quota potrebbe influenzare gli equilibri in Fininvest, ma anche stabilire la linea di continuità, se fosse stata l’ultima volontà del Cavaliere.

Oltre alle questioni aziendali, vi è un significativo patrimonio immobiliare stimato intorno ai 6-700 milioni di euro. Tra le proprietà, figura Villa Certosa in Sardegna, un luogo frequentato dalla famiglia Berlusconi, e Villa La Lampara a Cannes, che potrebbe essere messa in vendita in futuro.

Le prime informazioni sulla successione di Silvio Berlusconi confermano un processo privo di conflitti all’interno di Fininvest. La continuità aziendale e una redistribuzione equilibrata del controllo sembrano essere i principi guida di questa transizione. Resta da vedere quale ruolo avrà Marta Fascina, ma sembra che Silvio Berlusconi le abbia riservato l’usufrutto di una parte della villa di Arcore e una somma considerevole di denaro.

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