Una notizia terribile ha straziato milioni di italiani: è morto nella serata del 27 marzo il celebre giornalista Gianni Minà. Aveva 84 anni. L’annuncio arrivato dalla sua pagina Facebook.
Una notizia terribile ha scosso la serata del 27 marzo: è morto il celebre giornalista e conduttore televisivo Gianni Minà. Aveva 84 anni. Il triste annuncio è stato dato dalla sua pagina Facebook. Sgomento e commozione per un icona, un maestro, esempio da seguire per milioni di giovani con ambizioni giornalistiche.
Una complicanza cardiaca lo ha portato al decesso. Nato a Torino il 17 maggio 1938, la sua è stata una carriera lunga e ricca di successi. Partendo da Tuttosport come cronista sportivo, è stato negli anni anche un conduttore televisivo e scrittore. Memorabili le sue conduzioni a Blitz, su Rai 2, per pagine di televisioni irripetibili.
Tantissime le interviste che hanno arricchito la sua carriera. A personaggi vari del mondo dello spettacolo e dello sport, ma anche del cinema e della tv. Un vero personaggio iconico della nostra televisione. Con lui se ne va l’arte del giornalismo e della professionalità in un mondo sempre più privo di valori.
Gianni Minà ci ha lasciato: il triste annuncio arrivato dai social. Mondo del giornalismo ancora in lutto
Nella sua lunghissima carriera Gianni Minà ha avuto il grande merito di intervistare personaggi iconici del mondo dello sport e della televisione. Tra le tante chiacchierate anche televisive ricordiamo con commozione la sua amicizia con Diego Armando Maradona e Massimo Troisi. Ma sono stati davvero tanti i personaggi raccontati dalla sua penna o dal suo microfono.
Appassionato di storia e di politica Sudamericana, ha spesso raccontato anche le vicende delle popolazioni del Sudamerica. Soprattutto quelle che hanno portato alla realizzazione di quel “sogno socialista” che in tanti auspicavano per quelle popolazioni. Iconica su tutte una foto insieme a Muhammad Ali, Sergio Leone, Robert De Niro e Gabriel Garca Marquez.
Tra le tante collaborazioni giornalistiche si ricorda anche quella con Il Manifesto, giornale di sinistra comunista, uno degli amori più grandi della sua vita. Tutta la nostra redazione si stringe intorno alla famiglia per la grave perdita di uno degli uomini più amati dal pubblico come Gianni Minà.
