La prima puntata di C’è posta per te ha scatenato violenti polemiche contro Maria De Filippi. Per la conduttrice è arrivata una pesante denuncia. Scopriamo nei dettagli cosa è accaduto.
La prima puntata di C’è posta per te andata in onda il 7 gennaio condotta da Maria De Filippi ha sicuramente raggiunto i record di ascolti. Ma purtroppo la conduttrice ha ricevuto anche molte critiche e una pesante segnalazione da parte di un’associazione. Scopriamo di cosa si tratta e come intende difendersi la regina di Canale 5.
Non è stato un buon inizio anno per Maria De Filippi. In primis si è ritrovata con alcuni problemi nella scuola di Amici. Alcuni degli allievi hanno avuto comportamenti sbagliati e la conduttrice durante la diretta è intervenuta ed ha punito i concorrenti del talent. E poi adesso le accuse da parte di una associazione che si occupa della violenza sulle donne.
E’ stata L’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni a segnalare l’accaduto della puntata di C’è posta per te di sabato 7 gennaio. La “denuncia” fa riferimento ad una storia che “Queen Mary” ha esposto al pubblico di Stefano e Valentina. Una coppia sposata che si è lasciata dopo il tradimento da parte della donna.
Caos a C’è posta per te, arriva la denuncia dell’AGCOM per Maria De Filippi
Qualche giorno fa è stata proprio l’associazione Ong Differenza Donna che ha mandato una lettere alla De Filippi scritta dalla presidente Elisa Ercoli, dove ha voluto mettere al corrente la conduttrice che la vicenda di Stefano e Valentina aveva scatenato molte critiche da parte dei telespettatori, in quanto l’uomo in base ai racconti della moglie aveva avuto comportamenti di sopraffazione e maltrattamenti.
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Nella lettera infatti la presidente ha scritto “Abbiamo visto anche noi le immagini di quello spazio e non possiamo che esprimerle il nostro disappunto“. E inoltre ha aggiunto: “La cosa più grave è dare a tutto ciò un contesto mediatico potente, capace di coinvolgere 4 milioni e mezzo di persone“. Insomma una critica che probabilmente la moglie di Maurizio Costanzo non si aspettava.
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A questo punto dopo le dichiarazioni dell’associazione e la segnalazione da parte dell’Agcom, ci sarà sicuramente una risposta da parte della conduttrice che potrebbe in ogni caso essere sanzionata per la violazione dei principi nel rappresentare in modo giusto la donna nei programmi di intrattenimento e informazione.