Economia in crisi: 2023 oggetto di rincari. Dati allarmanti su aumenti prezzi beni primari

Un 2023 all’insegna di aumenti sull’economia già provata. I dati non mettono nessuno al sicuro, osserviamo cosa si prospetta per il nuovo anno.

Supermercato prezzi
Supermercato (foto da Pixaby -glispioni,it)

Già di per sè il nostro Paese ha delle pecche che si porta dietro da tempo ma l’economia del 2023 ci darà del filo da torcere. Sono un paio di anni che stiamo messi maluccio per via dei continui rincari a nostro danno.

Inutile ripetere che le ripercussioni sull’andamento familiare ha gravato considerevolmente. Tutto è aumentato ma gli stipendi no. Ecco che scaturisce una serie di malcontento generale e pare proprio senza uscita.

Il Governo fa quello che può ma non è abbastanza. Le tasche degli italiani sono sempre più vuote perché non si può di certo rinunciare ai beni primari. La parola d’ordine è risparmiare il possibile ma a volte non basta.

Economia sgretolata, prezzi lievitati e non è finita qui. Il 2023 si presenta con i conti in tasca agli italiani e non sono entusiasmanti

Caro bollette
Energia aumentata(foto da Pixaby -glispioni.it)

Da qualche ora i notiziari stanno avvisando i cittadini che dovranno far fronte a delle spese maggiorate in vista del nuovo anno 2023. Giusto ilo tempo di un brindisi ed ecco la prima tegola cadere in testa.

Gli aumenti previsti riguardano come sempre la spesa di prima necessità. I supermercati ci faranno trovare non più i prezzi di qualche giorno prima. Già per colpa della crisi dell’Est tra i due stati gli scontrini si erano adeguati.

Ora l’ondata del freddo polare che ha colpito il Nord America dirama l’avviso che le coltivazioni del grano sono state bruciate dal ghiaccio e dalla tormenta che ha imperversato sulle regioni di produzione.

In aumento anche le assicurazioni delle auto, impossibile circolare con la tassa sprovvista e anche i pedaggi subiranno una lievitazione maggiore. La parte più brutta grava ancora sulla casa oggetto di sogno di tante coppie.

I tassi di interessi del mutuo o prestito varieranno al rialzo. Si prevedono che le rate potranno essere modificate con un’aggiunta di circa 35 euro al mese. La cifra può arrivare anche ai 180 euro a seconda di come è stato convenuto dalle parti.

Di conseguenza gli immobili saranno valutati secondo questa ottica e anche che si ritrova in affitto si vedrà la cifra cambiata.

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Come ciliegina sulla torta l’immancabile rialzo della benzina e pari: sostare per il rifornimento carburante alla pompa ci darà una bella sorpresa.

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