Morta Charlotte Mannarino: l’ultimo gesto d’amore della giovane

Non ce l’ha fatta Charlotte Mannarino, la ragazza è morta: l’annuncio del padre e il suo ultimo gesto d’amore.

charlotte mannarino
foto da Facebook

Purtroppo i medici non hanno potuto fare niente per salvare la vita di Charlotte Mannarino: la ragazza di 24 anni non ce l’ha fatta ed è deceduta nelle scorse ore. In precedenza, ne era stata dichiarata la morte cerebrale, dopo il dramma che l’aveva coinvolta e che ha sconvolto la sua famiglia, i suoi amici, i suoi conoscenti più cari. Domenica 4 settembre, la giovane era rimasta coinvolta in un drammatico incidente stradale. Era a bordo della sua Matiz, quando nel corso della mattinata, ha perso il controllo del veicolo.

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La piccola auto della giovane si è schiantata prima contro un palo, quindi è andata a colpire il guardrail e infine ha finito la sua corsa in un campo. Il dramma su Via Pratica di Mare, al confine tra i comuni di Ardea e Pomezia. Le cause dello schianto sono tutte da accertare, sta di fatto che i soccorritori hanno compreso subito la gravità della situazione. Mezzi e uomini del Suem 118 hanno trasportato la ragazza che viveva ad Ardea all’ospedale Sant’Anna e da qui, con l’elisoccorso, al San Camillo di Roma.

I medici avevano dichiarato la morte cerebrale e ieri la notizia che purtroppo Charlotte Mannarino era deceduta: il suo ultimo gesto d’amore è stato il consenso dato dai suoi familiari all’espianto degli organi. Suo padre Oliviero ha reso noto il decesso della ragazza, che a Pomezia e Ardea era amata e benvoluta da tutti. Un dolore “forte e ingiusto”, così descrivono la morte della ragazza quanti la conoscevano. Nata a gennaio 1998, tra Ardea e Pomezia la ragazza era cresciuta ed era andata a scuola.

Grande amante degli animali, si era impegnata negli anni in iniziative di solidarietà a favore di ENPA e WWF Italia. Abitava nel quartiere di Nuova Florida, ad Ardea, ma aveva studiato a Pomezia, al liceo artistico e linguistico intitolato a Pablo Picasso. A breve avrebbe dovuto iniziare a frequentare un corso come educatore cinofilo, ma purtroppo i suoi sogni si sono spezzati in maniera davvero tragica nella mattinata di domenica. Ora, come ricorda il suo papà, ha compiuto “il suo ultimo gesto d’amore verso il prossimo sconosciuto donando se stessa”.

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