La scoperta che riscrive la storia del mondo

La scoperta sta rivoluzionando il pensiero collettivo sul passato che ha impregnato di storia il mondo. Il raro ritrovamento potrebbe aggiungere un tassello in più.

patrimonio dell'Unesco
La Giordania (instagram-glispioni.it)

La storia sul passato affascina sempre. La ricerca continua nel tracciamento dei passi dell’antichità e molte volte, come in questo caso, ci si imbatte in qualche ritrovamento che fa esultare gli esperti e gli storici per il lavoro andato a buon fine.

Certo che l’equipe preposta alla scoperta recente, ha spalancato gli occhi quando si è ritrovato tra le mani dei cimeli riguardanti un’epoca avanti Cristo di milioni di anni. La classica età della pietra in cui visioniamo un popolo alquanto rude e cacciatore.

Il rinvenimento dei preziosi gioielli, uno in particolare, ha la peculiarità di faci tappare la bocca e di riscrivere un pezzo di storia un po’ sottovalutato. I preziosi hanno visto la luce anni fa ma solo ora, se ne parla apertamente.

Una scoperta che desta scalpore in ambito storico: il rinvenimento di un oggetto di rara bellezza riscrive l’epoca primordiale

prezioso appartenuto ad una nobile
Collana rinvenuta in Giordania (instagram-glispioni.it)

Gli archeologi si sono ritrovati tra le mani un gioiello che ha destato scalpore: una finezza e precisione nel comporla, una realizzazione certosina. Quello che e venuto fuori con l’attenta analisi, è incredibile e ancora non ci si crede.

E’ stata ritrovata una collana speciale, la sua descrizione ha davvero di che far rimanere fuori dai panni: è composta da più file, inanellate con pietre preziose scalpellate in maniera uniforme, pesante, dai colori della terra.

Un ritrovamento sublime, di rara bellezza. Una scoperta che ha fatto capire che, l’età della pietra, era anche quello di fine cesellamento di gioielli. Il popolo primordiale, aveva già capito che si trattavano di pietre preziose.

Il cimelio era indossato da una donna, almeno stando dallo studio delle ossa ritrovate accanto. Una nobile, una signora altolocata dei tempi. La Facoltà di Archeologia e Antropologia dell’Università di Yarmouk (Giordania), si è data un gran da fare per aggiungere qualche notizia in più alla scoperta.

Petra è un luogo storico, un appunto meraviglioso dell’arte costruita secoli fa e che lascia sempre senza fiato. Qui si concentrano gli studi di professori eccellenti provenienti da ogni parte del mondo.

Quel giorno erano sul punto di lasciare il sito, quando si sono imbattuti in un meraviglioso dipinto a mo di pavimento. La scoperta è stata quello di capire che si trattava di una lapide che nascondeva la sepoltura del corpo con tanto di gioielli.

Non solo era presente quello che rimaneva di un corpo sotterrato, ma anche 2500 perline e conchiglie pulite e in perfetto stato. Lo stupore egli esperti è arrivato alle stelle soprattutto quando hanno capito che avevano a che fare con l’età preistorica.

raro manufatto
Perle ritrovate(Instagram-glispioni.it)

Il team ha voluto classificare il tutto dando una nota di generalità al caso: la ragazza rinvenuta è stata chiamata Jamila, e gli esami condotti sulle ossa parlano i un’abitante della città di Ba’ja tra 7.400 e 6.800 anni fa. Un’adolescente rivestita di preziosi per illuminare il suo cammino nell’Ade.

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