Effetto canyon, cos’è e quali sono le conseguenze

Scopriamo cos’è il cosiddetto effetto canyon e quali sono le conseguenze anche in Italia di questo fenomeno ben noto negli Stati Uniti. Tutti i dettagli.

Effetto canyon cos'è quali sono conseguenze
Grattacieli (da Pixabay.com – glispioni.it)

Anche nelle città italiane la forza del vento aumenta e si sta parlando di “effetto canyon“. Si tratta di un fenomeno ben noto negli Stati Uniti a causa della conformazione delle città statunitensi, dove si trovano edifici e grattacieli decisamente alti.

I fenomeni meteorologici estremi stanno aumentando in ogni parte del mondo, compreso il nostro Paese, colpito al Nord da forti venti e da violenti piogge. Nella città di Milano alcuni alberi sono stati sradicati, dei tetti sono stati divelti e sono stati diversi i danni subiti da vari cittadini, come le auto devastate da piante e da rami caduti.

A causa dei cambiamenti climatici i temporali risultano sempre più violenti e le raffiche di vento sferzano le città, provocando danneggiamenti e, a volte, purtroppo, delle vittime. Parimenti aumenta anche il caldo con temperature che che raggiungono livelli decisamente alti sempre più frequentemente.

Effetto canyon, perché si inizia a parlare di canyon urbano

Effetto canyon cos'è quali sono conseguenze
Grattacieli (da Pixabay.com – glispioni.it)

Per quanto riguarda i venti, dal momento in cui sono divenuti sempre più violenti, si è iniziato a parlare di canyon urbano.

Si parla di canyon urbano per via della particolare conformazione delle città. Difatti all’interno delle zone molto popolate le temperature raggiungono mediamente livelli più elevati di quattro o cinque gradi rispetto alle aree al di fuori delle città oppure rurali.

Il canyon urbano è un posto dove la zona è fiancheggiata da palazzi su tutti e due i lati che danno luogo a un’area somigliante a un canyon. In questa variante, realizzata in maniera artificiale, sono presenti strade che dividono blocchi pieni di costruzioni, soprattutto grattacieli. Nei canyon urbani sono influenzati la temperatura, il vento, la luce e la qualità dell’aria.

L’altitudine e la prossimità degli palazzi pongono un limite all’effetto di asportazione del calore. Inoltre il calore che proviene dai mezzi di trasporto, dai climatizzatori e dalle attività industriali nonché dall’effetto serra creato dall’inquinamento accentua il fenomeno isola di calore.

Impostazioni privacy