Meteo Italia, è da giorni presente caldo estremo con temperature decisamente elevate sul nostro Paese. Vediamo quando potrebbe finire questa ondata di caldo inteso che sta interessando l’Italia.
L’Italia è interessata da diversi giorni da una forte ondata di caldo africano. Si tratta dell’ondata di caldo maggiormente intensa sino a questo momento a partire dall’inizio della stagione estiva.
Tuttavia, secondo quanto riportato dagli esperti di 3Bmeteo.com, non in tutte le regioni del nostro Paese questa ondata di caldo avrà la stessa durata. Nel Settentrione già a partire dalla giornata di giovedì si avrà una prima riduzione termica. Ciò sarà dovuto dall’arrivo di qualche temporale.
Tuttavia questi temporali non si riveleranno determinanti per un definitivo allontanamento da parte dell’anticiclone. Questo infatti produrrà ancora delle temperature alte sino al fine settimana del 22 e 23 luglio e successivamente sulle regioni del centro e meridione del nostro Paese.
Meteo Italia, quando potrebbe finire questa ondata di caldo intenso che sta interessando il nostro Paese
Saranno quindi proprio le regioni centro meridionali ad avere le condizioni maggiormente intense con un caldo che raggiungerà delle temperature più volte oltre i quaranta gradi e dei picchi sino a quarantacinque gradi o superiori sulle regioni della Sardegna, della Sicilia e della Puglia.
Nel corso di diversi giorni i modelli matematici avevano indicato un break nella settimana prossima, attorno ai giorni 24 e 25 luglio poi il lasso di tempo si è leggermente prolungato e per il momento l’attenzione si è concentrata sui giorni 26 e 27 luglio.
Vediamo dunque che cosa potrebbe succedere. La discesa di latitudine del flusso perturbato atlantico conseguentemente ad una spinta in direzione della Groenlandia da parte dell’anticiclone delle Azzorre dovrebbe portare sul nostro Paese delle forti perturbazioni che sposterebbero la cupola africana in direzione Sudest con i massimi fra la Grecia e l’Asia minore.
Nel caso in cui la tendenza sarà confermata, le temperature elevate lasceranno le regioni del Centro entro il 26 luglio e il Sud entro il 27 luglio. Non sono però ancora presenti delle certezze. Tuttavia è discretamente probabile che la configurazione proposta si possa realizzare.
