Lucio Dalla si sarebbe sottoposto ad una cura farmacologica, il rovescio della medaglia è stato un repentino orientamento sessuale. Lo afferma il regista Pupi Avati.
Un’artista incomparabile e incorreggibile: Lucio Dalla. La sua fama si racchiude in un semplice nome e cognome che porta a galla una capacità straordinaria di fare musica e di essere un personaggio sopra le righe.
Oggi non scombussola di certo il fatto di avere un orientamento diverso e il noto compianto compositore bolognese ha fatto della diversità il suo punto di forza. Un successo che non si spegne mai nonostante la sua scomparsa di 10 anni fa.
Lucio è balzato sotto i riflettori per un modo inusuale di proporre la sua arte melodica. Il tutto era accompagnato da un temperamento trasgressivo sia in campo musicale che nella vita quotidiana.
Lucio Dalla ha subito un “ultra” di ormoni, secondo Pupi Avati, causa scatenante del suo cambio in gusto sessuale
Un vero maestro e un pozzo di cultura nel mondo discografico. Pluristrumentista, arrangiatore, grande amico di Gianni Morandi e del regista Pupi Avati che da poco ha esternato un segreto inconfessabile:
“Lucio non cresceva, la mamma gli fece fare una cura a base di ormoni che in qualche modo lo ha compromesso. Non solo non è cresciuto, ma a un certo punto Lucio è diventato ispido, peloso. Non so se questo mutamento abbia avuto riflessi in ambito sessuale”.
Il caro amico sottolinea questo aspetto in quanto ha potuto capire che in un breve lasso di tempo Lucio Dalla aveva preferito mettere al centro dell’attenzione il sesso forte. Questo fatto lo testimonia con questa dichiarazione:
“A Lucio, nel periodo in cui suonavamo insieme, piacevano moltissimo le ragazze. Era un assatanato delle donne, era innamorato pazzo della sorella dell’impresario Cremonini. L’attrazione per il mondo femminile era in lui presente e inequivocabile. Poi, a un certo punto della sua vita, qualcosa cambiò”.
Il cantautore ha sempre tenuto molto segreta la sua privacy, lo stesso Avati conferma che non ha mai affrontato l’argomento intimo con l’autore di Piazza Grande.
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Chiaramente è impossibile dimostrare che una semplice aggiunta di ormoni cambia un gusto sessuale, la vita fa scoprire dei lati nascosti nel tempo. La libertà di espressione è anche questa.
