C’è posta per te, la lettera strappalacrime prima del suicidio: un rimorso enorme per Maria De Filippi

Il rimorso più grande per Maria De Filippi risale a non aver potuto leggere quella lettera strappalacrime prima del suicidio. Cosa è accaduto.

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Maria De Filippi perplessa sulle scale, in trasmissione (Instagram – glispioni.it)

La conduttrice più longeva della Mediaset, meglio nota col nome di Maria De Filippi conduce tanti programmi su Canale 5 che non sono finalizzati solamente al talento e alla bravura dei partecipanti.

Dietro ad ogni personaggio c’è una storia particolare, un momento, un passato travagliato che Maria è disposto ad ascoltare pur di aiutare a risolvere alla radice il problema o trovare la retta via.

Abbiamo potuto ammirare ad esempio le gesta di Emma e Alessandra Amoroso ad Amici e conseguentemente dei loro ‘pezzi’ di storia privata che hanno fatto commuovere persino la conduttrice.

Stavolta Maria De Filippi ha avuto probabilmente il rimorso più grande da quando è in cabina di conduzione nei suoi programmi su Canale 5. A raccogliere quella lettera strappalacrime sarebbe dovuta essere lei, per poi prendere la decisione di un invito a C’è posta per te

C’è posta per te, Maria De Filippi e la lettera che sarebbe dovuta finire nelle sue mani: il triste epilogo

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Maria De Filippi presenta C’è posta per te (Instagram – glispioni.it)

Non è di certo finita nel migliore dei modi la storia di una pregiudicata nel carcere di Verona. 

La mittente di quella speciale lettera d’ausilio e di sostegno psicologico, indirizzata a Maria De Filippi era di Donatella Hodo.

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La lettera-sfogo in realtà non è mai arrivata nelle mani della presentatrice della Mediaset eppure Donatella chiedeva sempre in giro se fosse arrivata a destinazione. A trovare la missiva era stato addirittura il padre della donna tra le roviste all’interno del carcere veronese.

Donatella Hodo confidava nella De Filippi per trovare la retta via e affermava a più riprese prima del dolorosissimo suicidio che la conduttrice di Canale 5 era l’unica che avrebbe potuto comprenderla, aiutarla ad uscire dal carcere e darle una seconda possibilità nella vita.

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Purtroppo quella lettera non essendo mai arrivata a destinazione rappresenta un rimorso, una sorprendente sconfitta per la De Filippi, da sempre paladina e sostenitrice dei più deboli attraverso i suoi programmi tra cui C’è posta per te, dove l’ex pregiudicata, oggi defunta attendeva con trepidazione di essere invitata per mettersi alle spalle un futuro martoriato dalle sofferenze per utilizzo di droga e sostanze stupefacenti.

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